Sto seriamente pensando di non gestire più le donne italiane sopra i 55 anni. Sono completamente disconnesse dalla realtà anagrafica, si credono tutte “giovani e belle come le 40enni” e sono convinte che anche tutti gli altri le vedano così. Nel mio lavoro non si può mentire. Enorme bugia chi vi fa credere quello che volete voi.
Quando le persone si iscrivono alle agenzie per singles (le altre, non la mia) vengono illuse dalle commerciali che tutto è possibile, che uomini giovanili, e più giovani, belli e affascinanti, con buona posizione economica, sono lì ansiosi di incontrarvi (perché ti devono assolutamente vendere un contratto di iscrizione, altrimenti non raggiungono il fatturato minimo per non essere licenziate, dal titolare dell’agenzia, a fine mese, chiaro?). I dolori arrivano dopo aver pagato, quando gli abbinamenti uomo-donna non rispettano affatto quanto promesso al momento dell’iscrizione e sono tutti un clamoroso fallimento: gli uomini sono più grandi di età, con la pancetta, pochi capelli, pochi soldi, qualche problema di salute (non tutti ovvio). E allora queste donne cambiano agenzia pensando che sia colpa dell’agenzia se gli incontri non hanno funzionato, e non pensano mai che sia colpa loro che hanno aspettative troppo elevate, lontane dalla realtà. Finchè un giorno arrivano da me, ed io non vendo fumo.
Il fatto è che nessuna di loro vuole accettare la verità evidente a tutti tranne a loro: puoi truccarti quanto vuoi, ammazzarti in palestra o farti di botox, ma gli anni si vedono tutti, anche quando amici e parenti ti dicono che sembri più giovane di 10 anni! Quello è un complimento gentile, perché non lo si prende per tale e basta? Rifiutare di conoscere uomini che hanno anche solo 5 anni in più, giustificando la scelta così “E' troppo vecchio! Io al massimo lo voglio conoscere di un anno in più o più giovani” significa cancellare la storia, perché è dalla notte dei tempi che le coppie hanno mediamente un divario di età dai tre ai cinque ai sette anni.
E cosa pensano gli uomini? Mi dicono tutti “Si sa che la donna invecchia prima dell’uomo, la voglio di almeno cinque anni più giovane, anche dieci che è meglio”. Facendo i calcoli capite che è impossibile un abbinamento tra gli over 55 se uno dei due non cede.
Perché scaricare la colpa a me se è questa la realtà dei fatti? Solo perché si paga un servizio incontri, non significa che si possono “comprare” le persone a piacimento. Gli uomini e le donne non sono merce, ma individui pensanti e autonomi nello scegliere con chi condividere il proprio tempo. Io come consulente li lascio scegliere, non impongo abbinamenti fasulli. Invece di apprezzarmi, le donne mi denigrano, mi insultano, si arrabbiano, mi accusano di truffarle! Io, proprio me che voglio davvero lavorare in modo serio e corretto.
Non me la prendo con gli uomini perché alla fine loro, esprimono un desiderio ma poi gli va bene qualunque appuntamento gli dai, non si chiudono nessuna porta, non si precludono alcuna opportunità di trovare la donna giusta che li potrebbe fare innamorare, tra quelle che la consulente (io) sceglie per loro, lasciando così (come sempre) la scelta alla donna. Sono le donne che non modificano di una virgola il loro atteggiamento: "O mi trovi il Principe Azzurro delle favole oppure tu agenzia mi stai truffando!"
Care “Donne Over” mi avete fatto davvero tanto arrabbiare! Mi sa che in agenzia non vi voglio più! Andate da chi vi truffa davvero facendovi spendere il quadruplo dei soldi che chiedo io e vi illude che siete ancora "giovani, bellissime, e super ricercate".
Amanda
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