Non c’è nulla di cui aver paura. Io non ho mai creduto alla fine del mondo oggi. Ho letto molto in proposito, visto diversi documentari, come la maggior parte di voi, e alla fine quello che ho capito è che in realtà viviamo in una situazione di guerra perenne: sempre più bombardati da spot pubblicitari, educati al sesso facile e senza amore, alla negazione della nostra individualità a favore di una collettività passiva e servile, alimentati con cibi i cui ingredienti di naturale hanno ormai poco, indotti a credere alle guerre necessarie, ma che servono solo venditori di armi… e la lista è ancora lunga. Se non vi fa paura questo elenco… C'è quasi da attendere la fine del mondo con sollievo: poniamo fine a tutto, in un attimo, piuttosto che veder ancora degenerare le nostre vite.
Ma non accadrà nulla, perché tutti dimenticano che è solo una creazione mediatica la storia del Calendario Maya che finisce oggi. Io ho sempre pensato che quel cerchio di pietra incisa non poteva essere grande all’infinito e l’ultimo giorno “inciso” corrisponde ad oggi. Punto, nulla da aggiungere, niente di magico e di esoterico. E ancora: tutti dimenticano che, quando al cinema deve uscire un film catastrofista, Hollywood inizia la battaglia pubblicitaria uno o due anni prima, come è accaduto per il film “2012-Doomsday”… già solo questo dovrebbe bastare a capire l’enorme bufala sulla fine del mondo che è stata architettata dagli Studios .
Ho sempre affermato che quello che mi fa più paura è l’IGNORANZA. (La violenza è figlia dell’ignoranza, non dimentichiamolo mai). E mi aspetto entro stasera che qualcuno dia la notizia di persone suicidatesi in gruppo (le solite sette perse nei deserti) o che qualcuno si sia suicidato per la paura, o abbia folleggiato per il suo ultimo mega-party personale, fino a farsi tanto male (inutilmente, ovvio).
Quindi oggi vivrò la mia giornata come tutti gli altri venerdì: trovare l’Anima Gemella per i miei singles (perché credo che un cuore innamorato non penserà mai a fare la guerra), godere delle pause caffè con i vicini di ufficio, pensare a regali di Natale carini ed economici, attendere con ansia che arrivi il 26 dicembre, l’unico primo vero giorno di relax dopo un mese frenetico.
(Ps: Madalina ha fatto la sua scelta, e si sta frequentando con Marco. Appena ho un attimo di tempo vi racconterò perché ha scelto proprio lui e non gli altri, ma voi nei commenti potete proporre la vostra teoria).
Buon proseguimento di Mondo a tutti.
Amanda
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