
Negli ultimi 10 giorni, ho avuto così tanto lavoro che sono stata costretta a
smettere di scrivere. Avrei guadagnato tre volte di più se avessi potuto
lavorare con giorni lunghi almeno il doppio.
Sono stanchissima, e non è ancora finita, ho davanti a me un’altra
settimana di super lavoro. Cosa significa questo? Che le persone vogliono innamorarsi,
ancora… e ancora… Ecco i miei ultimi "pupilli":
B. a 40 anni vanta due divorzi. Ma deve essere un fanatico
del matrimonio visto che è in trepidante attesa di conoscere la (ennesima) sua
anima gemella per convolare a terze nozze.
P. sembra un personaggio di Grey’s Anatomy: indossa il
camice e da sempre è affascinata dagli uomini che indossano la divisa
ospedaliera (barellisti, infermieri, medici…), solo che dopo aver flirtato
abbondantemente sul luogo di lavoro, questa volta vuole espandersi, provare con
mestieri alternativi, chessò… un militare? (“Amanda, che dici, la divisa
militare fa proprio l’uomo elegante, vero?”)
G. ha una lista di hobby lunghissima, tutte attività all’aria
aperta. E’ arrivato a 50 anni serenamente divorziato, in cerca di una donna che
ami condividere con lui i suoi interessi. Anche uno solo per fortuna, quindi
sarà facile trovargli una fidanzata che gli piaccia almeno una delle tante cose
che lui fa nel tempo libero.
A. vuole un figlio. Divorziato e già con figli, è amante
della famiglia numerosa. Lui si sente realizzato come padre. Il problema è che
di donne 40 enni, soprattutto se già divorziate e con figli, non è molto facile
trovarne che abbiano ancora voglia di svezzare un bebè. Sarà dura… (anche perché A.
non è ricco, e se vuoi la donna anche lavoratrice e indipendente, il campo di
ricerca si restringe).
R. 45 anni, celibe, nato e cresciuto, nel piccolo paesino di
montagna dove vive tutt’ora. Dalle sue parti si conoscono tutti, le donne della
zona sono già tutte impegnate o non sono interessate a fidanzarsi con lui. Il
fatto è che lui non vuole spostarsi da lì nemmeno per un appuntamento con una
papabile nubile. L’altro giorno (proprio a San Valentino) è venuto a trovarmi
in città, ma nonostante la facilissima strada da percorrere (esci dalla
tangenziale e vai sempre dritto per x chilometri, fermati davanti all’insegna
del negozio x, poi ti raggiungo io, stop!), beh… si è perso! Altro caso
difficile.
Mi fermo, qui, ma la lista è più lunga. Era solo per darvi
un’idea del mio super-lavoro.
Occhi Blu.
Ovviamente io non ho festeggiato San Valentino. Però l’indomani
Occhi Blu mi ha ricordato che era San Faustino, il (finto) “santo dei single”. Caspita, ci frequentiamo
da così tanti mesi che non so se ridere o piangere… Eravamo al ristorante ed ho pagato io (cronologicamente
toccava a me, siamo una coppia fifty-fifty) ma il conto è stato inaspettatamente
salatissimo, ed il cameriere ha esclamato, “Ma come, paga lei?” Sembravo la manager a spasso col gigolò… Non si può negare che io sono una
ragazza “moderna”!
Buona domenica a tutti (dalla prossima settimana recupererò le
assenze, "Bruno" compreso).
Amanda
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