Per addormentarsi c’è chi prega, chi conta le pecore, chi ripercorre a mente la giornata. Io non ho mai avuto problemi d’insonnia, per fortuna. Il mio problema è opposto, quando vivo una situazione lavorativa molto interessante, per non dimenticarla, io la scrivo a mente sperando che Morfeo non arrivi troppo presto a farmi addormentare e che mi faccia arrivare fino all’ultimo paragrafo. Quando mi sveglio al mattino (di solito alle 5) mi ripeto la storia a mente, mentre ho ancora gli occhi chiusi, e poi, dopo colazione, dopo aver fatto a mente la lista delle cose da fare durante la giornata e dopo aver scritto alcuni appunti in agenda, inizio a scrivere la storie a computer. Oggi alle 7 avevo le dita sulla tastiera per scrivervi “Scusate, so che dovrei proseguire la storia di Eliana e Patrizio, lo farò domani, ma oggi è più divertente raccontarvi di G. un nuovo iscritto che ho soprannominato “il vecchietto porcello”!” E mi sono messa a ridere.
Infatti, mi sono addormentata ieri pensando alle sue frasi colorite (spero di non dimenticarne nessuna) e mi sono svegliata questa mattina ridendo pensando a lui, mi sono di nuovo raccontata a mente la storia. Inizio a scriverla, poi arriva un sms. Un single di prima mattina chiede aiuto ed io ho dimenticato il cellulare acceso ieri sera, quindi rispondo. Ci messaggiamo per mezz’ora (io odio i troppi messaggi, preferisco parlare, ma il cliente ha sempre ragione, e lui chiama dal lavoro e non posso telefonargli). Finito con lui, nuovo sms in arrivo “Pranzi con me?” firmato da un single conosciuto ieri al telefono e che ha una bellissima voce . Sì pranzo con lui: fare una consulenza di lavoro all’interno di una caserma militare con un affascinante uomo in divisa mi intriga alquanto… Breve scambio di sms. Poi arriva telefonata: donna rumena residente in zona turistica dove si produce ottimo vino, cerca l’amore. “Amanda, ma tu non vieni mai da queste parti?” – Mah, dipende… dammi un valido motivo per venire, chessò… mi offri un aperitivo in una cantina locale? Potrei pensare di fare un viaggio in quella zona. Altra telefonata: “Amanda, quando vieni dalle mie parti, chiamami così ti pago e mi parli di quell’uomo che mi hai detto che va bene per me” – Ok, qui siamo in direzione delle Alpi, e c’è anche una mia iscritta che non vede l’ora di invitarmi a cena per parlarmi “di uomini” (Uh, che argomento raro…). Massì, potrei fare un salto anche da quelle parti. E il vecchietto porcello? Caspita, si sono fatte le 10,30 e non sono ancora riuscita a vestirmi ed ho il perso il conto delle persone con cui ho parlato di prima mattina. Scrittura rimandata a stasera. Il lavoro mi chiama… Per non dimenticare le sue frasi, mentre guiderò nel traffico, scriverò di nuovo a mente le battute del vecchietto porcello (e che mi imbarazzano solo a pensarle…). Inevitabilmente dovrò pensare al sesso tutto il giorno.
Amanda
.
Ultimi commenti