Segue da "Le due versioni - parte 1" (clicca qui)
ELIANA è una donna single di 45 anni. E’ divorziata da 5 anni da un marito coetaneo che lei definisce immaturo “Avevo tre figli: due li ho partoriti, il terzo l’ho sposato adolescente e così è rimasto”. L’ex-marito poco dopo la separazione è andato a convivere con una donna di 15 anni più giovane, Eliana invece è rimasta a lungo senza un uomo al suo fianco ma è riuscita a circondarsi di molti amici e amiche. Quando viene da me in ufficio vedo una donna innegabilmente attraente, non tanto per i suoi tratti somatici, ma proprio per il suo modo di essere: molto femminile ed elegante nel vestire, sorride sempre, si esprime in modo forbito, è autoironica e sprigiona una immediata simpatia. Fisicamente è il classico tipo mediterraneo, direi “alla Sophia Loren”, cioè alta, seno prosperoso e fianchi generosi. E’ la classica donna che si può definire “notevole” perché non passa inosservata, e lei è consapevole di questo ma è anche abbastanza intelligente da non vantarsi.
Era ottobre quando è venuta da me leggendo la mia pubblicità sul giornale “Mi ha incuriosita, voglio incontrare qualcuno, inizio a sentirmi un po’ sola, ho tanti amici, ho avuto alcune storie con altri uomini dopo il divorzio da mio marito, ma sono durate poco… Li ho conosciuti andando a ballare con gli amici, ma non ho mai trovato uno abbastanza serio da fidanzarmici… Io desidero un uomo serio, affettuoso, intelligente, istruito, un tipo brillante, non importa se non è bello, ma che sia interessante. Non cerco chissà cosa, a me basta anche solo un’amicizia, non mi interessa risposarmi, però se nasce qualcosa, se ci innamoriamo, sarebbe bello avere una vera relazione che dura… altrimenti amen”
A Eliana do subito un paio di appuntamenti con uomini che si avvicinano a quello che lei cerca in un partner. Lei piace a tutti gli uomini che le presento. Loro, lei li trova loro simpatici ma non scatta la scintilla. Poi, a fine ottobre, arriva in ufficio da me Patrizio e con lui scatta immediato il colpo di fulmine.
PATRIZIO è un uomo di 50 anni, fisicamente alto, magro il giusto, pochi capelli brizzolati sulla testa, bei lineamenti in volto; veste in stile misto casual-elegante. Caratterialmente è brillante, cioè simpatico, gentile, dice spesso frasi carine e divertenti, molto autoironico, e come tutti gli uomini interessanti è sicuro di sé e chiaramente sa come comportarsi per piacere ad una donna. Di professione fa il dirigente commerciale per una grande azienda. Anche lui è divorziato ed ha un figlio ormai adulto. Da dopo il divorzio ha avuto molte storie spensierate con donne anche molto più giovani di lui. E’ venuto da me in cerca di una donna con cui avere una relazione seria e duratura; desidera che lei abbia qualche anno in meno o al massimo coetanea, perché vuole un rapporto “alla pari”, cioè vuole una donna che possa davvero comprenderlo interiormente, perché ha provato che con una donna più giovane c’è un gap generazionale che alla lunga genera incomprensione e litigi. Per lui è importante che la sua donna sia molto femminile, che vesta bene e che sia sexy, che abbia un carattere socievole; ci tiene che lei sia fisicamente magra o con qualche chilo in più, l’importante è che non sia grassa.
Capisco subito che tra le mie donne Eliana è quella che potrebbe piacergli di sicuro, così le parlo di lei, e gli mostro anche la foto. Lui la trova davvero attraente e così accetta subito di conoscerla. Successivamente telefono ad Eliana e le chiedo se è interessata a conoscere Patrizio. Lei, sentendo la descrizione di lui, accetta immediatamente. Scambio i numeri di telefono ed entrambi mi comunicano che si sarebbero incontrati l’indomani, un giovedì.
La domenica mattina Eliana mi telefona per dirmi che è scattata la scintilla. Da quando si sono conosciuti, il giovedì, sono usciti a pranzo e cena tutti i giorni (quindi tre giorni) e si telefonano spesso. Il bacio è arrivato subito la prima sera. Due notti dopo (il sabato) non è stato sesso ma amore. Al che io le chiedo se mi sta telefonando dal letto… “Sì cara, lui è uscito adesso per ritornare a casa per cambiarsi, ma più tardi ritorna, pranziamo insieme e poi usciamo… o forse no…” Mi dice ironica, come a sottintendere un proseguimento dell’attività notturna…
(segue)
Amanda
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