Contrariamente alle mie previsioni, settembre è stato un pessimo mese, lavorativamente parlando. Sono stati i singles uomini a darmi problemi (ma è pari, certi mesi sono le donne). Ho ricevuto numerose richieste di incontro, ma la maggior parte di coloro che mi hanno contattato non hanno superato la selezione. Infatti, quasi tutti credono che basti telefonare all’agenzia per singles, pagare (ma alcuni pretendono sia gratis) ed avere appuntamenti con le donne. Sbagliato. O meglio, in quasi tutte le altre agenzie per singles (o matrimoniali, è uguale) basta pagare per avere gli incontri, ma se vi rivolgete a me… dovete superare uno o più colloqui.
Rispondo subito alla prima domanda che vi verrà in mente: perché le altre agenzie sì, e tu no?
Le altre agenzie hanno la classica struttura aziendale e funzionano come azienda: soci e amministratore delegato, oppure titolare e responsabile ed i propri sottoposti: impiegata amministrativa o centralinista (quella che risponde al telefono e gestisce gli appuntamenti per la commerciale), commerciale (quella che vende i contratti di iscrizione, che deve far iscrivere e pagare chiunque bussi alla porta, e solitamente è persona abilissima a vendere prodotti, qualunque siano, altrimenti a fine mese, se non raggiunge il fatturato può cercarsi un altro lavoro), e l’impiegata responsabile degli incontri (quella che inserisce a computer i dati della persona iscritta pagante e quando deve dare gli appuntamenti clicca col mouse, dal menù del software di agenzia matrimoniale, il “tasto” che “abbina” due individui di sesso opposto – cioè i clienti pagano per fare qualcosa che potete fare da soli gratis usando le chat! Sono sicura che nessuno di voi lo sapeva vero?). Come potete vedere ho citato: commerciale, centralinista, addetta agli incontri.
Non notate qualcosa di strano? Manca la figura che si chiama Cupido o esperta di relazioni personali (psicologa oppure con notevole cultura in psicologia delle relazioni), una figura che abbia le competenze caratteriali proprie e psicologiche di capire la natura delle persone , farsi un’idea della loro psicologia e delle loro esigenze. (Uso spesso la parola psico- perché è fondamentale per svolgere questo lavoro).
Le tre figure di dipendenti che ho citato sopra (commerciale, centralinista, addetta agli incontri) hanno un costo aziendale e quindi il loro obiettivo primario è produrre un reddito (giustamente) e dei ricavi (giustamente), e se alla porta dell’agenzia suona un potenziale cliente bisogna indurlo a pagare chiunque egli sia, altrimenti non si coprono i costi aziendali. Tutti hanno diritto a chiedere un servizio e l’agenzia glielo offre a pagamento. Tutto regolare.
Quanti titolari di azienda conoscete che fanno bene il loro lavoro e che sanno scegliere bene i propri collaboratori? O forse conoscete più titolari d’azienda che usano centraliniste sottopagate e i parenti messi nei punti chiave a produrre reddito, qualunque titolo di studio abbiano (sempre se hanno studiato), e venditori bravi a venderti illusioni come nessun altro sulla Terra.
Ecco, ora immaginate che alla porta dell’agenzia bussi una persona che è mentalmente poco centrata (quante persone esaurite che ci sono in circolazione…), oppure una persona con un handicap evidente o con piccole malformazioni, o una persona con una storia personale drammatica (un giocatore d’azzardo che ha perso tutto il patrimonio, ha divorziato, ha fallito una seconda convivenza e cerca una donna per sfruttarla economicamente) o un uomo sposato che si finge single per trovare giovani amanti facilmente. Quante centraliniste o commerciali saprebbero valutare di avere di fronte un caso problematico (o valuterebbero di respingere tali persone se vogliono pagare)? Perché poi a queste persone bisogna presentare un potenziale partner (e tanto non sono loro che ci devono uscire insieme), e per di più gli abbinamenti li fa un computer (nella maggior parte delle agenzie, cioè quelle strutturate come aziende).
La quasi totalità delle persone che si rivolgono a me, e che in passato si erano già rivolte ad una agenzia matrimoniale (o per singles è uguale), e cioè un buon 90%, affermano di sentirsi truffate, di aver incontrato persone completamente diverse da quelle che si aspettavano di conoscere, e quindi hanno paura anche di me, che li truffo anche io. Per me questo è un danno d'immagine (ed economico) notevole, perchè per ogni Cupido onesta ce sono 100 disoneste o incompetenti.
Ecco perché da sempre, a voi che mi leggete, dico di non lasciarvi ingannare dai grandi nomi. Contattate i piccoli, gli artigiani, le signore che lavorano in proprio. Perchè questo lavoro necessita della conoscenza personale, dell’istinto e dello sguardo diretto in volto. Non si può affidare la propria vita a persone per le quali siete soltanto un numero da fatturare, piuttosto fatevi le chat e risparmiate soldi.
Per quanto riguarda me: quando un uomo ed una donna mi contattano già al telefono capisco se la persona è idonea agli incontri oppure no, se vale la pena farla venire in ufficio o se è solo una perdita di tempo. Col prossimo racconto, vi farò un esempio pratico, di come una persona single qualunque può essere idonea agli incontri oppure no.
Una cosa di cui mi lamento sempre è questa: la legge permette a chiunque abbia soldi da investire di aprire un'agenzia matrimoniale o per singles, nessun requisito è richiesto, nessun titolo di studio particolare. Questo è profondamente sbagliato. Chi ha soldi da investire lo fa pensando unicamente al profitto senza avere la più pallida idea che non basta scambiare due numeri di telefono per far conoscere un uomo ed una donna, ci vuole moltissimo di più di competenze.
Amanda
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