“La Stampa” la chiama la “finta influenza”, ma io ce l’ho da cinque giorni e non mi sembra di starnutire per finta, né la febbre mi sembra immaginaria. Ma certi giornalisti dove li prendono? Di sicuro io non appartengo a quei 120 mila rimasti a letto moribondi, come dice l’articolo (li avranno contati uno ad uno?). All’opposto, ho avuto più appuntamenti di lavoro in questi giorni che nelle due settimane precedenti. E’ l’SOS cupido che inizia lentamente a lampeggiare quando si avvicina Halloween. Dopo il “giorno dei morti”, ci sono quelli devi vivi che, presi dalla paura di arrivare single alle feste natalizie, iniziano il conto alla rovescia verso Natale e Capodanno. Ovviamente a tutti dichiareranno sempre che a loro delle feste non importa nulla, sono solo consumismo, e che da soli stanno benissimo, e altri bla bla bla… E’ la perfetta incoerenza linguistica dei single “felici”. Hanno persino il coraggio di affermarlo mentre sono seduti davanti a me, ed io devo ricordargli che non sono al giardino pubblico, ma dentro un’agenzia matrimoniale… e ci sono entrati coi loro piedi, non li ho mica trascinati io a forza.
Quando starò un po’ meglio concluderò l’ultima parte del racconto di Carlo. Adesso mi preparo per incontrare una bellissima ragazza straniera (e non è dell’Est), è laureanda in "Scienze del turismo" e single. Sarà venuta a studiare il "maschio latino"? Chissà... (Ci sono quelle belle nelle agenzie, qualcuno forse pensava che ci venissero le brutte?).
Ps. Mi piace la nuova Miss Italia Giulia Arena, ha un bel sorriso. Da siciliana quale sono lo dico sempre che in realtà in Sicilia (soprattutto quella Orientale dove sono nata io), la maggior parte delle donne hanno i capelli castano chiari e gli occhi nocciola chiaro o verde acqua, e la pelle chiara, che abbronzata diventa di color dell' ambra. La donna sicula rappresentata nei film e nelle pubblicità, sempre coi capelli neri e mora, è solo un falso stereotipo.
Buon inizio settimana. Amanda
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