25 marzo 2014. Eccomi tornata “a casa”, nel mio mondo (poco) virtuale. L’assenza era necessaria. Ho trascorso questi ultimi mesi a dedicarmi esclusivamente al lavoro (poco), alla mia famiglia (poco), all’uomo che amo (moltissimo). Ho creduto così tanto in questa relazione che mi sono isolata dal tutto il resto del mio mondo, nella speranza di raccogliere buoni frutti. Ero davvero convinta di aver trovato la mia anima gemella, la persona che più di qualunque altra mi corrispondeva interiormente. Purtroppo è stato un altro fallimento…
Questi ultimi mesi mi sento come se avessi vissuto mille anni. Brevissimamente…
… non immaginate la quantità di persone “particolari” che ho conosciuto, che per qualche settimana sono state presenti nella mia vita, e con una storia di vita molto interessante, di cui non vi ho raccontato solo perché volevo dedicare più tempo possibile al mio amore. Alcune erano persone “fallite” (uomini e donne, grandi di età, decadute da uno stile di vita agiato e diventate l’ombra di se stesse, costrette ad una vita randagia per le strade, alcune per colpa della crisi economica, altre per colpa di una vita dissoluta con il vizio del gioco d’azzardo). Ho imparato molto dai racconti della loro vita, e mi è dispiaciuto molto non avervi potuto raccontare giorno per giorno dei dialoghi avuti con loro. Ho anche conosciuto un ricco americano in viaggio di lavoro e che ho ospitato nel mio ufficio per alcuni giorni (aveva bisogno di una base temporanea), ed era così simpatico e interessante che mi è dispiaciuto molto sia ripartito
… ho assistito alla ristrutturazione di un’azienda quasi fallita, presso cui ho svolto una consulenza: c’è stata una strage di licenziamenti fra i dipendenti (con la scusa della crisi economica) e chi è rimasto subisce mobbing da denuncia penale. Io invece avrei licenziato gli amministratori e tutta la direzione (che si sono mangiati tutto il capitale regalandosi compensi non giustificati con adeguato impegno lavorativo), ed avrei mantenuto tutto i dipendenti (che sono sicura che in autogestione avrebbero riportato in attivo l’azienda)
… la sera ho iniziato ad insegnare management presso una scuola privata, poche ore la settimana per qualche mese; ho un basso compenso, ma è un modo per mantenere vivo il mio curriculum (con questa crisi economica, non si sa mai cosa ci riserva il domani…)
… l’agenzia matrimoniale procede bene, ho formato nuove coppie quest’inverno e adesso ho tante nuove persone che sto seguendo, e sono tante nuove storie belle e brutte da raccontare
… e poi c’è il mio cuore… oggi a pezzi. Occhi Blu ha un carattere difficilissimo, tutto il mio amore non è servito a scalfire la sua corazza, non è servito a farlo innamorare di me. Ho fallito. Forse, ritornare a scrivere mi aiuterà a dimenticare.
Amanda
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