Parliamo di Barnaba, 49 anni, professione psicologo, celibe e single, alla continua e instancabile ricerca della sua donna ideale. A me ha esplicitamente chiesto di potersi sdraiare lui nel lettino...
QUI avevo scritto: <<… Quando volto le carte che gli ho fatto scegliere dal mazzo, tutta la sequenza numerica è un tripudio di buone notizie e quello che io “leggo nell’aria” è questa frase “Continua a sognare, incontrerai presto una donna facoltosa che ti aiuterà ad avere successo in tutti i campi della tua vita: amore, lavoro, figli”. Quando? “Entro fine mese, al massimo entro due mesi”. Gli ho chiesto di scegliermi altre carte dal mazzo per avere un contro-esito ma il risultato è stato di nuovo positivo.>>
OGGI
Barnaba, tornato ieri dal suo viaggio, era impaziente di parlarmi. E’ stato via sette giorni in vacanza per una crociera sul Mediterraneo. Viaggio programmato poco dopo Natale, per spezzare la routine e avere un anticipo di vacanze estive. Voleva solo divertirsi, conoscere persone nuove, lasciarsi andare e non pensare a nulla. Essendo single ed alla perpetua ricerca della sua anima gemella, sperava anche che il viaggio gli portasse l’amore. Di certo, dopo il mio giochino di lettura delle carte (leggi qui) ci credeva davvero che il sogno potesse realizzarsi.
Mi ha inviato un primo sms stamattina appena sveglio “Sono tornato dal mio viaggio, è stato meraviglioso” – ed a seguire “Devo parlarti” – “Appena sei libera chiamami” – Nel pomeriggio gli telefono e lui mi chiede subito “Come stai Amanda?” – “Bene grazie”. Bugia, ho il morale sotto i piedi, vorrei nascondermi al mondo e non parlare più con nessuno. Per fortuna Barnaba non ha interesse a conoscere la mia vita, così inizia subito a parlarmi della crociera. Mi racconta che è felice, è stato il più bel viaggio della sua vita. Ha conosciuto una donna che gli piace moltissimo, un colpo di fulmine, si è innamorato perdutamente di lei, e lei sembra ricambiare questo sentimento. L’ha conosciuta subito appena salito sulla nave, dove si è aggregato ad una comitiva formatasi grazie un tour operator. Ha fatto amicizia con tutti. Per tutti i sette giorni è stato simpatico, divertente, affabile. E’ come se la Luce Divina l’avesse investito ed ha potuto dare il meglio di se stesso, si è sentito amato da tutti. E ‘stato carismatico, affascinante, l’anima della festa. Non gli era mai successa una cosa simile. E soprattutto, ha potuto trascorrere quasi ogni minuto con una bella donna affascinante che l’ha fatto sentire importante.
“Amanda mi sono innamorato” mi dice con la voce tragica. Capisco che c’è un problema “E quindi, qual è il problema?” – “Lei ha un compagno, convivono da cinque anni” – “Ma dai, era troppo bello per essere vero, che funzionasse tutto, ti pareva che non c’era un problema…” – “Infatti Amanda, sono innamorato perso e adesso non so cosa fare… tu cosa puoi dirmi?” – Eh?
Proprio così, mi chiede “Tu cosa puoi dirmi?” con una voce implorante e mi spiazza completamente, ho capito cosa intende, ma glielo domando “Perché mi fai questa domanda?” – E lui mi risponde “Perché tu vedi tutto” – Mia risatina ironica, fossi davvero brava a “vedere” tutto saprei come va a finire la mia storia. Per convincermi a dargli delle risposte mi dice “Avevo fretta di dirti che tutto quello che mi hai predetto si è avverato, preciso come hai detto tu. Sei una vera ‘sensitiva’, ora l’ho capito” – Barnaba è uno psicologo che esercita la professione da venti anni ormai ed è abbastanza sorprendente che mi dica queste cose, e glielo dico “Hey, tu dovresti essere più razionale, sei un medico…” – “Sì e sono anche molto religioso, sono un credente cattolico, tutte le sere recito il rosario. Ma so anche che ci sono cose che non si possono spiegare, e tu hai questa capacità di capire le persone che è impressionante” . Beh, anche io sono impressionata che uno psicologo che ha più titoli di me, mi dica questo.
Barnaba mi riempie di complimenti in un modo che trovo esagerato, ma capisco che lo fa solo perché vorrebbe da me una risposta, una “veggenza”, e so che è il suo mal d’amore che lo induce a considerarmi più del dovuto. Ma io non gli do risposte: un mese fa era stato un gioco, venuto bene, ma basta una volta. Gli dico che posso solo ascoltarlo ed esprimere un’opinione. E lui “Voglio confidarmi con te, posso?” Il suo tono di voce, sempre supplicante, sembrava dire “Ho bisogno di qualcuno con cui parlare di me stesso, ho bisogno di scendere nella profondità del mio io, ho bisogno di sdraiarmi io nel lettino e avere te che mi ascolti” E così è stato. Mi ha parlato per due ore di questo viaggio e di questa donna per cui prova un sentimento immenso, una donna con tante virtù ed una sola ombra: il compagno. Ma (per fortuna) è un fidanzato assente, spesso in viaggio di lavoro, che la riempie di regali e attenzioni solo quando c’è. Ma è anche un uomo facoltoso, molto bello e molto ricco e lei adesso è confusa.
Barnaba mi fa tenerezza, è così preso da questa donna che sembra aver perso la razionalità, pretende da me risposte "da veggente" e non gli piacciono le risposte dettate dal buon senso, infatti lui respinge la mia tesi che è difficile abbandonare un uomo facoltoso per un uomo “ordinario”. Lui dice che se c’è l’amore tutto il resto perde di importanza. (Molto bello questo suo idealismo, roba da romanzo visti i tempi in cui viviamo). Lui mi ripete “Ti assicuro Amanda che non è una donna materialista, lei non sta con lui per i soldi, gli vuole davvero bene, solo che adesso che ha conosciuto me, si sta rendendo conto di cosa significa avere un uomo accanto sempre, un uomo con cui puoi parlare subito senza dover aspettare il tuo turno, un uomo che ti riempie di attenzioni e ti fa sentire importante” – Ed io mi domando se parte dell’amore di Barnaba è indotto dalla competizione fra maschi: pensa che colpo per il suo ego maschio se lei lasciasse quello (davvero molto) ricco per lui, per un semplice medico della mutua che non ha nemmeno ambizioni carrieristiche, ma è felice di lavorare nella sua Asl di quartiere. Sono davvero molto curiosa anch'io di sapere come finirà.
(segue...)
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